Gli ultimi Cani di Mannara o Cani da Pastori Siciliani

Si e proprio cosi',questa passione per i Cani di Mannara,i Polli, Colombi e tanti altri animali nostrani da cortile, l'abbiamo ereditata dai nostri avi e questo è il nostro mondo.
Ogni tanto ci fa pure piacere andare a caccia con qualche amico appassionato, e nel frattempo, andare a raccogliere dei funghi, asparagi, e tante altre verdure spontanee nei posti rurali più sperduti delle nostre zone interne, e spesse volte strada facendo, abbiamo pure la possibilità di incontrare qualche vecchio pastore con i suoi animali, ed intavolare qualche bella chiacchierata sulle nostre razze nostrane autoctone e sulle loro antiche caratteristiche, potere osservare anche i loro Cani, e qualche ottimo Cane di Mannara e tanti altri animali nostrani ancora in purezza esistono ancora, pochi ma ancora vegeti.
Per quando riguarda l'antico ceppo dei nostri Cani di Mannara, i vecchi pastori hanno sempre detto che i loro preferiti sono stati sempre quelli neri colore monaca, con striscia in fronte, sottogola, petto, calzini e punta della coda bianca, (non sono mai esistiti esemplari bianchi o pezzati).
Anche Columella è stato il primo autore che descrisse il nostro Cane da pastore con queste caratteristiche: “ il Cane custode della casa deve essere nero, poiché durante il giorno visto dal ladro con il suo aspetto incute maggiore timore, e quando il ladro arriva nella notte, il Cane si perde nell’oscurità in modo da restare inosservato e può aggredire senza prima essere visto.
La testa è cosi’ massiccia che si presenta come la parte più imponente del corpo, le orecchie sono piccole, cadenti e pendono verso davanti, gli occhi sono grigi, splendenti e penetranti, il petto è largo e villoso ("Come il Cane di Mannara nero sopra"), gli arti anteriori potenti ed i posteriori ricoperti di peli spessi e lunghi.”
Columella e Varrone fanno una descrizione che ancora oggi è attuale ed evidenzia come quell’unico ceppo di Cani da guardia e da Pastori, si sono poi evoluti differenti tipi. Il Cane da Pastore Siciliano proprio perché mai messo in selezione, corrisponde più degli altri alla prima descrizione.
L’allevamento è sempre stato affidato ai pastori, ma in questi ultimi anni la crisi della pastorizia ha ridotto il numero dei nostri Cani che attualmente sono confinati nelle poche zone collinari e montuose delle zone interne della Sicilia nelle provincie di Agrigento, Enna, Caltanissetta e Messina.