Il serio allevamento di una qualunque razza, deve essere teso alla formazione di un ceppo da migliorare fino al conseguimento della sua stabilità, la quale, purtuttavia, deve rimanere sempre “sotto controllo”
IL CEPPO
Il gruppo strettamente consanguineo .
La formazione di un vero e proprio ceppo, perché formato esclusivamente da soggetti fra loro consanguinei deve rimanere sempre indenne dall’immissione di esemplari estranei.
Ma quanto consanguinei? Mediamente? Molto? Totalmente?
Consanguineità (
imbreeding, linebreeding, outbreeding a seconda del grado di parentela dei due partners . Ma, all’allevatore proiettato nel futuro questi vari “gradi” - per esempio, fratelli fra loro, padre con figlia e viceversa, zio con nipote, cugini, ecc. – non devono interessare, perché il fine ultimo è quello di crearsi un ceppo.
Come si inizia a fare un ceppo?
Scelta dei soggetti
capostipiti .
La scelta deve essere molto attenta e oculata si può partire da un allevamento massale (grossi gruppi di animali) e scegliere i migliori che rappresentano la razza .
Il maschio capostipite deve avere un sunto delle caratteristiche da riprodurre ,le femmine possono variare nella scelta dei caratteri interessati .
La formazione del gruppo iniziale costituisce il primo passo per crearsi la propria linea selettiva .
Esempio per la siciliana .
Gallo con cresta molto arrotondata ,colorazione in tonalità media .
Galline, almeno 5 che rappresentino le caratteristiche da riprodurre .
Adesso che abbiamo il gruppo iniziale si apre la strada della selezione del ceppo e linea di sangue .