la vardedda è una rustica sella che veniva usata per i muli o asini, i cangiaddi sono formate da una coppia di scalette che si aprono a L e vanno posizionate sorpra la vardedda e servivano per il trasporto dei covoni di grano (gregni) 2 per lato che venivano legati e trasportati fino all'aia (aria) per la trebbiatura effettuata tramite 1 o 2 muli che girando sull'aia calpestavano le spighe di grano separando cosi i chicchi dalla paglia, questa operazione veniva chiamata pisata... poi si aspettava il vento di tramontana e con i tridenti cominciavano a spagliare cioè a buttare ferso l'alto la paglia che il vento l'accostava tutta da un lato dell'aia creando una mezza luna tutta di paglia chiamata margunata, e cosi si separava il grano dalla paglia... il grano rimaneva a terra nell'aia e tramite setacci (criva) veniva pulito, poi riempivano visazzi e viartuli e li caricavano sui muli e portavano a casa il grano...
accanto alla vardedda c'è un tumminu serviva a misurare il grano, un tumminu consiste in 16 kg...