costumi siciliani

Sono vecchie stampe .

Bellissime foto storiche con antichi vestiti tradizionali di una volta, quando nelle fattorie rurali lavoravano dalla mattina alla sera tutti insieme sia uomini che donne, giovani ed anziani e come si vede benissimo nella prima foto,dopo la vendemmia le giovani donne portavano i cufina chini di racina(i cesti pieni di uva)sulle loro teste, mentre i più anziani ed i bambini camminavano liberi da pesi ed i più vecchi venivano trasportati dai Muli o dagli Asini.
Nell'ultima foto invece,vi è una bellissima fanciulla contadinella che si interessava ad andare a prendere l'acqua con le lancedde (con i contenitori in terracotta) sia per dare da bere agli altri,che per cucinare e tutti lavoravano nelle campagne ognuno con i suoi compiti e con il suo lavoro.
Le ragazze di oggi invece sono più vanitose di quelle di una volta,(tranne qualcuna che è abituata a fare lo stesso lavoro dei genitori), e se sanno che qualche giovanotto fa il contadino oppure il pastore, gli sorridono in faccia, lo prendono in giro e non si fidanzerebbero mai con uno di loro. Se invece sanno che qualche giovanotto ha qualche impiego di prestigio, allora anche se fosse meno bello del contadino, si ci fidanzerebbero.
Diversi anni fà a Caltanissetta durante una festa privata dove eravamo tantissimi ragazzi e ragazze, nel frattempo si parlava del più e del meno e di eventuali amicizie strette e di eventuali futuri fidanzamenti.
In quella occasione, diverse ragazze rispondevano che i loro genitori (di cui loro assecondavano),a Caltanissetta come in tanti altri posti, gli avevano consigliato che l'eventuale futuro fidanzato doveva essere o un impiegato di banca, oppure un impiegato di amaro Averna, (operai ed impiegati in ufficio che allora lavoravano nella grande fabbrica dove producevano ed imbottigliavano il famoso liquore amaro Averna), oppure con qualche impiegato di banca, oppure del Comune o di qualche altra amministrazione e mai dicevano allora quelle ragazze che si sarebbero messe con qualche contadinello o pastorello, ed aggiungevano che quest’ultimi fanno sempre puzza di biccumi (puzza degli animali che accudiscono) anche dopo aversi fatto le docce.
Figuriamoci come la pensano le ragazze di oggi che sono diventate sempre più vanitose e non si metterebbero assolutamente con un contadino o con un pastore. Invece nella vallata del Fiume Platani ancora oggi, ho potuto constatare durante i miei giri per le ricerche di animali nostrani autoctoni, che diverse ragazze in quelle fattorie insieme ai loro fratelli ed i loro genitori,lavorano nelle campagne con i mezzi meccanici, accudiscono i loro animali, sia Vacche che Pecore e Capre, li mungono, fanno il formaggio e la ricotta, portano con le cariole il fieno nelle stalle degli animali e li puliscono.
Queste bravissime e bellissime ragazze che nella Vallata del Fiume Platani ve ne sono tantissime, come i loro fratelli sono dei grandi lavoratori ed ai tempi di oggi rari lavoratori di tutti i lavori delle campagne e da ammirare e se io fossi ancora scapolo, sposerei una donna di quelle che è abituata nel risparmio e soprattutto abituata a tutto e che ci collaborerebbe nelle nostre passioni nell’allevamento amatoriale dei Polli e di tanti altri animali.Come si dice, sono donne che sanno adattarsi a tutte le situazioni ed in tutte le cose e questo a noi uomini ci fà piacere a tutti.

Foto splendide complimenti :)
Chissà che buoni i polli che allevavano quei contadini...che sapori forse scomparsi per sempre...

foto bellissime