Giuseppe.Nino, 18/05/2020 12:51:
Non capisco come si possa amare e apprezzare una razza avicola e poi fare di tutto perchè rimanga patrimonio di poche famiglie in una ristretta area di un lontano comune arroccato fra le colline
del profondo sud della Sicilia.
Sig Giuseppe Nino, come può leggere in queste pagine e come ho risposto all'altro nuovo membro Francesco(2001), è ovvio che, dopo il regolare riconoscimento ufficiale a razza "Gallina Cornuta di Caltanissetta" (fatto fare da noi vecchi allevatori storici che li alleviamo da diversi decenni), questi Polli potranno poi essere ceduti; ma non prima di tale riconoscimento.
Io, come ho più volte detto, sono un vecchio allevatore storico di questi Polli Cornuti endemici di Caltanissetta che allevo dal lontano 1976 e di questi, come pure di altre due razze di Polli locali di Sicilia, che ho ereditato dai miei genitori e "prima sconosciuti alla scienza ufficiale", ne avevo parlato io per la prima volta, dapprima nei vari Forum e poi nei vari gruppi dove negli anni ho pubblicato diverse migliaia di foto.
Come ho detto in tanti altri argomenti, innanzitutto di questa Gallina Cornuta endemica di Caltanissetta, dobbiamo sempre ricordarci e dire grazie ad alcuni nostri vecchi contadini allevatori Nisseni di Caltanissetta, perchè hanno da sempre allevato e conservato quest’antica razza "come da vecchia tradizione" e permettere a noi futuri allevatori di poter continuare a fare tutto quello che ci hanno tramandato.
I nostri vecchi contadini allevatori Nisseni hanno battezzato questa Gallina come “Gallina Cornuta di Caltanissetta", nei nostri luoghi, lungo la strada dei secoli ed è stata da sempre chiamata cosi' e cosi’ sia.
Come vecchio allevatore sono stato per oltre 6 anni un socio dell’Associazione AVE-Siculo confederata F.I.A.V., dove con relativi anelli annuali dell'Associazione, avevo portato in visione alle mostre Regionali sia questi Polli Cornuti di Caltanissetta, sia altre razze di Polli locali di Sicilia, dove sono stati visionati da giudici Fiav e per poi, successivamente, poterli fare riconoscere; ma purtroppo ci sono state delle vigliaccate che non dovevano essere fatte e ora tutto è stato rinviato.