Storie dei Polli Cornuti e di altre razze di Polli locali di Sicilia
Storie dei Polli locali di Sicilia,Gallina Nostrana delle Madonie, Siciliana, Valplatani e Cornuta di Caltanissetta.
Sono figlie delle antenate galline nostrane delle Madonie,ma non sono come loro.
Le Galline Siciliane creste a coppa, sono figlie delle loro antenate Galline nostrane delle Madonie dorate e bruno-perniciate, ma non sono come loro, però hanno tantissime cose in comune: stesse forme, stessi colori dorate e brune (colore selvatico), come hanno pure lo stesso colore bianco delle loro uova, allungate, appuntite ed affusolate, di circa 55-60 grammi quelle delle Siciliane, ma più pesanti e di circa 60-70 grammi quelle delle loro antenate,l’unica differenza che distingue queste due razze nostrane di Polli locali di Sicilia è la taglia maggiore delle loro antenate nonne e la forma delle loro creste, dritte verticali o quasi delle antenate nonne ed a coppa quelle delle nipoti Siciliane.
I galli delle nostrane della Madonie poverini, in alcune di queste cose ma non c’entrano, sono stati fatti tradire per opera dell’uomo, accoppiando le loro galline con i galli tripolini diversi millenni fa e cosi sono diventati cornuti invisibili “senza corna “ed hanno mantenuto la loro cresta dritta e verticale, ma successivamente attraverso un desiderio delle loro femmine Galline nostrane delle Madonie, i loro veri figli sono nati cornuti e cosi, diversi millenni fa, si creò pure questa allora nuova razza ed al posto di portare le corna sulla cresta i loro padri, fatti tradire con i galli tripolini alcuni anni prima, li portarono e rimasero per sempre ai loro veri figli di entrambi l’antica razza di polli locali.
Questo è il principale motivo per chi da secoli ha allevato e gestito quest’antica razza di polli Cornuti di Caltanissetta e perché i contadini ne sono stati da sempre gelosissimi e vi è dell’altro.
Anche le Galline nostrane Valplatani,secondo i vecchi contadini sarebbero pure antichi figli dei polli nostrani delle Madonie e che si sono un po diversificati nei millenni per fattori climatici ed ambientali, come si sono diversificati i loro colori un po più chiari e la taglia leggermente più piccola.
E cosi diversi millenni fa, attraverso le Galline nostrane delle Madonie, primi antichissimi polli autoctoni della Sicilia, si crearono pure queste sopracitate altre tre razze di Polli locali di Sicilia.
”LA GALLINA CORNUTA DI CALTANISSETTA”
Nel passato, in alcuni e non tutti gli appartenenti nobili casati e regni,diverse teste coronati anziani,sposavano giovanissime principesse,nella maggioranza dei casi, matrimoni organizzati da entrambi i genitori, per motivi di potere,di politica e di ricchezze.
Le giovanissime principesse e nuove regine spose,spesse volte, alcune di esse si innamoravano di giovani e simpatici ufficiali in servizio al regno, oppure con altri nobili e teste coronati stranieri che li andavano a trovare per l’amicizia o per motivi politici e le giovani spose di vecchi nobili, spesse volte quando i loro mariti andavano a controllare le guerre, oppure quando si assentavano per svariati motivi, queste ne coglievano l’occasione e peccavano (perché le occasioni fanno l’uomo ladro ed alcune donne facili e compiacenti), ed attraverso i loro piacevoli incontri, rimanevano nella maggioranza dei casi gravide e successivamente venivano fuori giovani principini ibridi,che i papà anziani adottivi ed all’oscuro di tutto,accoglievano e rispettavano questi come se erano i loro figli naturali e successivamente lasciavano in eredità i loro troni, tranne che,qualche furbo non si accorgeva che non era farina del suo mulino ed assegnava il trono ad altro erede maschio, esponendo i motivi e dopo averli spesse volte coronati,i giovani eredi ibridi regnavano e certamente queste cose potevano succedere pure a qualche nobile giovane o a qualche persona popolana qualunque, perché tutto dipendeva e dipende tutt’oggi dalla donna.
Inerente a questi casi, vi sono diverse storie,leggende e film, come Anna d’Austria, Lucrezia Borgia ecc.
Per quando riguarda i Polli cornuti di Caltanissetta invece,secondo il detto dei vecchi contadini,chi tradisce la tradizione sarà più cornuto degli anziani nobili di una volta, solo che allora le mogli li tradivano perché sposavano per diversi svariati motivi i mariti anziani, mentre chi tradisce la tradizione dei polli cornuti, sarà un grandissimo cornuto al posto dei galli nostrani delle Madonie e cornuto e venduto, lo sarà per tutta la sua esistenza.
Quando diversi millenni fa, accoppiarono i galli tripolini con le galline nostrane delle Madonie e fecero tradire i loro galli e crearono allora la nuova razza di polli siciliani con creste a coppa ,che successivamente negli anni e con le continue selezioni dei migliori soggetti, perfezionarono le coppe di questa razza e che gli antichi contadini successivamente battezzarono “Polli Coronati Siciliani”.
Pochissimi anni dopo, nei dintorni del nisseno, alcune galline nostrane delle Madonie dai colori dorati scuri e bruno-perniciati, anche se si accoppiavano con i relativi galli della stessa razza e colori, a seguito di un desiderio continuamente osservato di alcune galline,perche le Galline Cornute di Caltanissetta,sono avvolti da tanti misteri e il vecchio detto è composto da tante tradizioni e da una lunga storia,legata anche a storie di monaci e monache,che secondo alcune storie tramandate tra contadini,spesse volte loro fornivano in diversi conventi prodotti agricoli e gli vendevano diversi cereali ed altro e questa razza di polli Cornuti li hanno pure allevati in alcuni conventi rurali per tantissimi anni, per le uova,per la carne,per le piume di cui riempivano i cuscini,oltre alla coltivazione degli ortaggi e di rari e particolari frutti.
Non è la prima volta che diverse specie di uccelli si foraggiano insieme a tanti erbivori e si fanno saltuaria compagnia e così alcuni millenni fa, facevano alcuni Polli nostrani a Caltanissetta e secondo la vecchia storia raccontata e tramandata dai vecchi contadini,nelle fattorie nissene un gruppo di Galline nostrane delle Madonie medio grandi convivevano e seguivano sempre i branchi di Buoi, si foraggiavano insieme nei loro pascoli e si tenevano continua compagnia e la notte si appollaiavano nei posatoi delle loro stalle con essi, alcune Galline guardavano sempre le bellissime corna dei grossi Tauri ( le corna dei grossi Tori), si innamorarono mettendoseli nelle loro menti,come una continua fissazione e così dal desiderio, successivamente dopo avere deposto diverse uova,diventavano chiocce, che covavano vicine le mangiatoie dei Buoi e dal loro desiderio nacquero pulcini dalle lunghissime corna e con le narici larghe e robuste come i Tori. Così si creò questa nuova razza di Polli Locali Endemici Cornuti di Caltanissetta e per questo motivo e per queste storie tramandate,i contadini nisseni questa Gallina l'hanno battezzata "Gallina Cornuta di Caltanissetta Regina delle fattorie Nissene",sono stati sempre fedeli e gelosi di questa razza e al vecchio detto, come sono stati sempre fedeli all’Arcangelo San Michele patrono e protettore di Caltanissetta e dei nisseni e a cui ci hanno dedicate diverse chiese anche in diverse contrate rurali.La tradizione spiega che questi polli sono nati in una stalla di questi luoghi "come Dio a Betlemme per opera dello Spirito Santo", creandosi questa nuova razza e poiché si è creata in questi luoghi, da questi luoghi non deve uscire e dobbiamo possederla solo noi nisseni, chi sbaglia e la tradisce, sarà condannato alla dannazione eterna e sarà dannazione immediata e continua pure a chi li ruba e per levarsela devono andare a riportare i polli dove li hanno rubati. Questa vecchia tradizione è stata confermata pure da altri anziani contadini di alcuni paesini della provincia nissena, i quali hanno confermato di averla avuta tramandata anche loro.
Questo è il vero motivo perche i vecchi contadini nisseni hanno tenuto questi Polli sempre nascosti e perché sono molto diffidenti e poiché questa storia tramandata è vera e per sicurezza,loro non si sono mai voluti mettere pulci in testa e nei pensieri delle notti farsi mangiare il cervello e per essere ancora più sicuri, non hanno mai affidato esemplari e nemmeno le uova a gente poco affidabile, mettendosi al sicuro riparo. Questo è stato sempre detto e come hanno fatto gli antenati l'hanno tramandata da sempre. Una cosa però è certa, che chi è stato ritenuto dagli appassionati possessori affidabile e ha ricevuto uova ed esemplari è diventato anch’esso geloso di questi polli e ha rispettato e continuato a tramandare con fedeltà la vecchia tradizione nei secoli.
Conserviamo e salvaguardiamo questa gallina sempre nel nostro luogo, per noi e per le future generazioni come hanno da sempre fatto i nostri antenati contadini che si sono tramandati da secoli quest’antica e fedele tradizione e sopratutto,(hanno sempre detto) trasmettiamo ai nostri giovani, tutti i racconti e le esperienze dei nostri vecchi contadini esperti, perché ne hanno viste tante e perché dai racconti dei loro avi tantissime cose, tantissime storie e leggende sono state trasmesse e perché hanno avuto tante ma tantissime esperienze. Attraverso questo desiderio delle galline per le corna dei Buoi, nacquero questi pulcini con grandi corna “come se le corna che dovevano portare i padri galli, allora fatti tradire per volontà dell’uomo con i galli tripolini, l’avessero ereditati i figli dal desiderio successivo di alcune galline” e fu cosi che diversi millenni fa si creò questa razza, che tutt’oggi pochi allevatori allevano gelosamente, secondo l’antica vecchia tradizione ed il vecchio detto da sempre tramandato.
Gli antichi contadini nisseni, si sono tramandati questi polli da diversi millenni da padre in figli ed hanno affidato uova ed esemplari solo a chi hanno ritenuto affidabile e fedele alla tradizione ed al vecchio detto tramandato, che secondo l’antica tradizione, questi polli li possono possedere solo ed esclusivamente gli abitanti del luogo, affidabili e fedeli alla tradizione e chi la tradisce, hanno da sempre detto e tramandato, sono guai suoi e non solo sarà un gran cornuto sicuramente, ma pure uno sfigato ed impotente in tutte le cose nel corso della sua vita, tutto gli andrà male e sarà un uomo disperato e maledetto e pertanto, chi li ha ricevuti e ne è venuto in possesso è stato sempre fedelissimo alla tradizione tramandata.
La tradizione dice pure, che se nel caso un possessore di questi polli non può più accudirli e custodirli e non trova persone affidabili a cui poterli affidare è meglio eliminarli e non affidarli a chi non è ritenuto affidabile, oppure li deve riportare da chi li ha ricevuti.
Insomma questi polli, li possono solo possedere chi li ha ricevuti in eredità,chi li ha posseduti in passato, oppure chi ne ha avuti i requisiti e gli sono stati affidati da un fedele possessore e fedelissimo deve essere anch’esso e tramandare agli altri l’antica e fedele tradizione, che mai nessuno l’ha sgarrata e tutti i possessori di questi polli sono stati tutti e sempre fedeli da diversi secoli, da quando si è creata questa razza di polli Cornuti di Caltanissetta.
Inoltre è severamente vietato secondo la vecchia tradizione, vendere uova ed esemplari di polli cornuti di Caltanissetta, ma si possono regalare ed affidare solo gratis, oppure scambiarle con altre razze o cose, solo ed esclusivamente con i parenti ed amici veri che si ritengono affidabili del luogo, che non la divulgano in altri posti fuori del nostro territorio nisseno e soprattutto che non la cedono ad altre persone inaffidabili e prima di affidarli si deve essere sempre sicuri al 100/% che lo sono, altrimenti chi si prende i soldi che è vietatissimo venderli, o li affida a chi non ha i requisiti, gli porta sfiga in tutto e se chi li riceve sgarra, sono guai solo suoi e non ne hanno colpa quelli che ce l’hanno ceduti, perché lo hanno sensibilizzato in tutti i particolari di mantenere le promesse ricevute, essere fedele sempre e rispettare la tradizione che dice: “la gallina Cornuta di Caltanissetta è nostra e di noi fedeli nisseni, non deve mai uscire fuori dal nostro territorio delle nostre campagne nissene, poiché solo lei è la regina delle nostre fattorie nissene e come hanno fatto per diversi secoli i nostri antenati, solo noi nisseni dobbiamo continuare a custodirla gelosamente”.
I vecchi contadini, prima di affidare uova ed esemplari ad amici e parenti, prima si sono accertati se potevano essere effettivamente persone serie ed affidabili e dopo averci raccontato questa lunga storia di questa gallina, come si è creata, la storia tramandata ed il vecchio detto, prima di consegnarci le uova o gli esemplari ci hanno sempre detto: “amico mio, io ti affido gratis questi polli o uova, promettimi di essere fedele sempre alla tradizione, al vecchio detto ed al volere dei nostri antenati e ricordati che se tradisci me, tradisci Dio e sarai maledetto per sempre ed un sicuro cornuto al posto dei galli, tua moglie ti tradirà con diversi uomini e sarai per sempre un gran cornuto, ti nasceranno figli ibridi bastardelli non tuoi e sarai un maledetto verme, striscerai per terra tutto il resto della tua vita come un pezzente straccione e tutto ti andrà male, inoltre sarai cancellato da tutti gli amici e sarai per sempre uno sconsolato è cornuto fino al tuo ultimo respiro”.
“Sarà lo stesso un gran cornuto, sfigato, sconsolato e dannato a vita pure chi li ruba, oppure chi li riceve illecitamente da indubbia provenienza e per non rovinarsi completamente in tutte le cose e per il resto della sua esistenza, deve andare a riportare i polli cornuti da dove li aveva rubati,oppure deve eliminarli se li riceve da una persona diversa da un fedele possessore”.
Da diversi secoli, i nostri antenati sono stati gelosi e fedeli custodi di questa razza, lo stesso dobbiamo continuare a fare noi e tramandare sempre la tradizione a chi affidiamo esemplari ed uova e chi viene dopo di noi , cosi saremo sempre fortunati, fieri ed orgogliosi e chi invece la tradisce,sarà per sempre un cornuto ,sfigato e maledetto per sempre e per tutto il resto della sua sconsolata vita e lo seguiranno tantissime maledizioni.
Per tutte queste sopracitate tradizioni e perchè questi polli secondo il vecchio detto si possono solo regalare, per questo motivo ne sono sempre state create poco e che stavano rischiando l'estinzione.
I vecchi contadini,per quando riguarda la storia di come si è creata questa razza ed i motivi del desiderio, prima di affidare esemplari, alcuni di loro,l’hanno raccontata sempre a voce,anche perché allora vi erano tanti analfabeti e si tramandavano tutto per detto.
20.12.2012 Vigilia della presunta Apocalisse,”novità ed alcuni cambiamenti dell’antica tradizione e del vecchio detto”. Il più vecchio contadino nisseno discendente allevatore ereditario di questa razza di polli Cornuti di Caltanissetta disse che San Michele Arcangelo con la sua spada ed i galli cornuti con le loro particolari corna ci proteggeranno e ci difenderanno dall’Apocalisse e cosi’ è stato. Mi aveva pure raccontato,che circa 20 anni fa era stato in ferie nei luoghi dei Maya ,dove in quelle zone sono emigrati alcuni suoi parenti e dove aveva visitato quei bellissimi antichi monumenti ed altri posti e che la storia della gallina Cornuta ,come se camminasse affiancata a quello dei Maya e dell’Apocalisse e che alcune cose dopo potevano essere cambiate .
In questi giorni,mi ha riferite le altre novità sui cambiamenti dell’antico vecchio detto di questi polli,(come allora promesso) e mi riservo di parlarne più avanti e comunque per me è stato importante che le novità ed i cambiamenti mi sono state dette dal più vecchio contadino allevatore nisseno di questa razza,anche perchè alcune cose ,come ha detto lui possono essere cambiate.
Vedi sotto il mio articolo sul Forum gallina siciliana del 21.12.2012, 02,45, poi pagina chiusa come tante altre e tanti altri argomenti cancellati da qualcuno e questo fare è cosa sbagliata.