00 16/01/2013 11:50
Una specie diversa dalle altre .
Le differenze morfologiche della Emys trinacris, rispetto alle altre testuggini palustri italiane, non sono molto evidenti, anzi sono del tutto criptiche. Questa circostanza potrebbe spiegare come mai questa specie non sia stata riconosciuta prima. Con l’avvento delle moderne tecniche genetiche molecolari, sono state identificate diverse specie di testuggini criptiche nel 2002 e nel 2004 e quindi è lecito prevedere che l’Emys trinacris non sia l’ultima nuova specie individuata. L’olotipo di questa nuova specie è un maschio adulto che si trova nel Museo Zoologico “La Specola” di Firenze, proveniente dal lago Gian Denaro, sito a circa 1.400 m. slm, nell'area dei Monti Nebrodi (Messina).

La Sicilia è ben conosciuta per le sue specie endemiche, come la lucertola Podarcis wagleriana e il toporagno Crocidura sicula, a cui si aggiunge ora Emys trinacris. La scoperta di questa seconda specie di testuggine palustre europea è una sfida per la conservazione della natura, perché le testuggini e le tartarughe sono animali molto rappresentativi. Emys trinacris potrebbe diventare una specie-totem per la conservazione delle zone umide in Sicilia. Per la sua ristretta distribuzione geografica, i ricercatori raccomandano una seria protezione nazionale e internazionale della Emys trinacris e del suo habitat, riservando grande cautela anche ai progetti di reintroduzione che - se non scientificamente garantiti - potrebbero danneggiare la biodiversità siciliana.

Art. tratto da Tanogabo