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Spagnola faccia bianca: standard e riconoscimento

Ultimo Aggiornamento: 05/08/2013 22:14
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09/07/2013 21:54

Come comportamento da quello che ho potuto osservare con i miei esemplari ho notato che sono polli rustici, i galli sono maschi e aggressivi (come è giusto che siano i galli delle razze mediterranee), le galline si lasciano addomesticare molto facilmente e sono molto tenere poi, mangiando direttamente dalle mani, cosa che raramente gli ibridi da carne e da uova marroni fanno. Sono polli molto attivi, il maschio è focoso e si accoppia più volte al giorno e la femmina ottima ovaiola ma scarsa covatrice e chioccia. Si alimentano poco e non ingrassano (a differenza degli ibridi) anche se a causa della scarsità di soggetti esistenti la consanguineità è alta e alcuni esemplari possono presentarsi piuttosto deboli (il mio primo gallo) anche se perfettamente fecondi. Splendida caratteristica è quella di avere un perfetto contrasto tra il nero del piumaggio , il bianco della faccia e il rosso della cresta e bargigli.

ALCUNE INFO:

In origine questa era una razza che rientrava tra le ovaiole, ma a causa della selezione per ottenere gli orecchioni bianco smaltato la facoltà di deporre non è più molto importante. Nonostante tutto è pur sempre un'ottima ovaiola (150-180 l'anno, tre volte a settimana,di colore bianco). Produce grosse uova bianche ma poi diviene riluttante nel covarle. Il carattere è mansueto e fiducioso verso il proprietario. I grossi orecchioni bianchi lucidi sono precedenti in forma rudimentale fin dalla nascita, diventano più spessi e duri man mano che il pulcino cresce. In inverno è opportuno spalmare con paraffina cresta e orecchioni, pena il congelamento. La maturità sessuale completa avviene ad un anno di età. Una particolare attenzione va alla pulizia giornaliera degli orecchioni in quanto il sebo può farli ingiallire. I galli appena adulti devono essere divisi in quanto se qualche ferita andasse inflitta agli orecchioni le cicatrici sarebbero marroni. Nella vecchiaia gli orecchioni diventano sempre più rugosi fino a creare problemi oculari. È stata riconosciuta come razza dall'American Poultry Association nel 1874. In Sud America vi è arrivata durante il periodo coloniale del 1800 da quei pochi contadini che la tenevano che sono emigrati. Al giorno d'oggi esistono alcune aziende statunitensi, finanziate dal governo USA per la conservazione della razza, con una piccola selezione adatta a quello scopo.


Razza molto vecchia originata dalla mutazione di polli spagnoli di campagna. L’attuale tipo è stato selezionato e presentato per la prima volta alle mostre in Inghilterra.

La Spagnola a faccia bianca è uno dei polli più rari del mondo. La rarità di questo pollo è dovuto al fatto che molte persone in passato trovarono sgradevole la faccia bianca. La Spagnola a faccia bianca è una razza autoctona mediterranea di pollo. I britannici la registrarono la prima volta nel lontano 1572. I polli originari per la creazione di questa razza venivano dalla Spagna ed esemplari di questa razza vennero allevati nei Caraibi e nell'America meridionale. In Sud America fu popolare durante il periodo coloniale dove fu conosciuta come la " Aves de Sevilla". Qualcuno ritiene che una progenie di questa razza fu la Castigliana nera o la Minorca.

In effetti l'esagerazione dei caratteri peculiari (gli abnormi orecchioni bianchi) hanno reso molto difficile la conservazione della razza, infatti l'ambiente in cui si è sviluppata e in cui viveva, le hanno fatto perdere una grande parte delle eccellenti qualità produttive, recuperate solamente con la selezione e l'orientamento verso quel senso. Certamente l'origine dei ceppi nativi da qui deriva questo pollo arrivarono in Inghilterra sotto il regno di Filippo II, in un periodo in cui il commercio di polli con la Spagna era particolarmente attivo. Una seconda invasione di polli, che influì sul fissaggio della razza, venne dai Paesi Bassi, allora sotto dominio spagnolo.

La Spagnola a faccia bianca è una razza di pollo di origini europee creata in Gran Bretagna nel 1800 circa da esemplari di vario patrimonio genetico provenienti dalla Spagna. I primi esemplari vennero esposti al Première place però si dimostrarono deboli e non suscitarono grande interesse. Nel diciannovesimo secolo in alcuni paesi europei il mercato del pollo da carne e uova era in continua crescita. A tale scopo venivano utilizzati i polli presenti nelle campagne, ma con l'arrivo delle grandi razze asiatiche, gli allevatori cercarono di aumentare la mole, le uova e il peso del loro pollame utilizzando le nuove arrivate. Anche in Gran Bretagna il mercato era sempre più in espansione, per cui gli allevatori si prefissarono lo scopo di creare dei polli da carne che potessero soddisfare le esigenze dei mercati inglesi. Tutto iniziò intorno alla metà dell' 800, precisamente in Inghilterra, un allevatore voleva creare una razza senza una particolare traccia da seguire. E la selezione partì utilizzando ceppi vai di polli spgnoli, inglesi e olandesi. Il risultato (venuto a caso senza un ben preciso progetto), però, fu una razza di pollo dalle caratteristiche ritenute orribili. I pochissimi allevatori che la presero cercarono quindi di eliminare gli orecchioni e di ristabilire le caratteristiche produttive, soprattutto ovaiole, di mantenere il rapido accrescimento e il buon peso di questo pollo, senza riuscirci. Il materiale da cui si partì fu dunque molto eterogeneo sia morfologicamente che geograficamente; si usarono infatti razze di origine spagnola, inglese e olandese. Ovviamente un insieme di geni e caratteristiche così diversi diede luogo a un risultato altrettanto eterogeneo. Il merito di aver fissato la razza va al direttore dell'American Poultry Association, scuola di avicoltura, il quale approvò lo standard ed il riconoscimento ufficiale di razza (molto rara) e prefissò come obbiettivo quello di non cambiare minimamente le caratteristiche morfologiche, preservando la faccia bianca. Così nel 1816 videro la luce i primi esemplari riconosciuti ufficialmente della nuova razza, che prese il nome di White-Faced Black Spanish, dal nome inglese della razza. Questi primi polli erano precisamente uguali dall'attuale. A livello storico questa razza rimase da quando fu creata, nel 1816, sulla soglia dell'estinzione. Questo fatto fu determinato dalla scarsa produzione di uova (?????????) e carne. Per moltissime volte la razza si credette estinta, nel corso di fine ottocento, guerre mondiali ed in un periodo di tempo che va dagli anni cinquanta a quelli novanta.

Nel 1816 in Inghilterra, le caratteristiche standard della specie erano ben definite ma, siccome non si conoscevano bene le origini, i primi esemplari, presentati al Première place vennero chiamati Spagnola a faccia bianca. Dopo qualche hanno è stato confermato che l'origine era spagnola ed il nome assunse la denominazione (non ufficiale) di Spagnola poiché l'unica con questa parola.

Razza molto vecchia che ha avuto origine dalla mutazione di polli spagnoli di campagna. L’attuale tipo è stato selezionato e presentato per la prima volta alle mostre in Inghilterra. Nata come pollo da uova e carne a partire da molte razze di origine olandesi e spagnole incrociate tra loro, la razza è diventata nel ventesimo secolo principalmente un pollo da esposizione, grazie a varie caratteristiche fisiche, tra cui i caratteristici orecchioni. Si tratta di un pollo medio/leggero e dal ricco piumaggio, dotato di cresta semplice. I tratti più salienti sono la colorazione principale, la nera, e il fatto di avere due enormi orecchioni bianchi che ricoprono tutta la faccia a differenza della maggior parte dei polli che non ne ha. Gli allevatori tedeschi ed inglesi si sono concentrati alla fine degli anni '90 a salvare la razza, tenuta sulla soglia estrema dell'estinzione, fin dalla sua nascita, a causa della sua non popolarità ed alla perdita delle caratteristiche produttive.


Difetti gravi
Tracce di rosso nella faccia; colore dei tarsi diverso dal blu ardesia o nero; cresta del gallo piccola o piegata e con un numero maggiore o minore di punte. Cresta dritta nelle galline o piegata nei galli. Orecchioni troppo grossi e verrucosi tanto da ostacolare la vista. Denti della cresta troppo diseguali e poco definiti. Barbigli uniti, con pieghe sia verticali che orizzontali. Orecchioni colorati di giallo intenso o macchiati di chiazze di pelle rossa. Questi ultimi non devono coprire gli occhi. Mantello di colore bluastro, grigio-bianco o bianco-blu e senza riflessi verdognoli. Penne e piume ruvide. Zampe scagliose e dure. Le ossa non devono essere troppo grosse. Peso del gallo inferiore a kg2,1 e peso della gallina inferiore a kg1,7. Piumaggio scarso e scomposto, piumino chiaro.

http://www.pollichepassione.it/razza.asp?id=1
[Modificato da Enrico(12) facciabianca 09/07/2013 22:08]
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