00 22/09/2013 17:54
Gli ultimi Cani di Mannara
Questa mattina in un marcato di una azienda agricola delle zone del Nisseno, vi è stata una riunione di alcuni pastori e veterinari ,dove si è parlato sulle nuove tecniche moderne dell’allevamento degli ovini, delle nuove razze di Pecore allevate nelle nostre zone, sulla mungitura con i nuovi macchinari, sulla conservazione del latte, sulla nuove attrezzature per produrre il formaggio, la ricotta ecc. e nel frattempo si è fatta osservare come avviene la nuova mungitura nella sala mungitrice di 24 posti e nel frattempo a tutte le Pecore , mentre venivano munte, veniva effettuata un’ecografia tra l’ombelico e le tette, per verificare se la maggioranza di quelle Pecore che si erano accoppiate circa un mese fa, fossero incinte, mentre per quelle rimaste vuote, si discuteva che se alimentate con un ottimo foraggio ed in particolare con l’avena, questo cereale le stimola ad uscire di nuovo in calore per potersi di nuovo accoppiare e cosi’ ogni pastore potrà stabilire quante pecore nel suo marcato devono partorire, quanti futuri agnelli dovranno nascere, di cui alcuni figli di ottime riproduttrici di latte possono essere allevati e tanti altri destinati alla macellazione ed in base al latte che ogni giorno le proprie pecore potranno produrre, quanto formaggio e quanta ricotta potrà fare chi ha l’adeguata attrezzatura , mentre chi non ha l’obbligatoria attrezzatura in base alle nuove normative della C.E.E. venderà il proprio latte nei caseifici autorizzati.
Nella nostra Isola di Sicilia, attualmente la maggioranza dei pastori alleva la razza Valbelice, una robusta Pecora ottenuta tramite l’ibridazione di alcune Pecore Sarde con alcuni Montoni Valbelice diversi anni fa e da queste ibridazioni in quanto la Pecora Sarda di piccola taglia è un’ottima produttrice di latte, mentre i Montoni Valbelice oltre ad essere delle Pecore pure ottime riproduttrici di latte, sono molto più robusti delle Pecore Sarde e cosi’ tramite queste ibridazioni si sono ottenute queste nuove Pecore Valbelice , che oltre ad essere buone riproduttrici di latte, sono pure abbastanza robuste e quelle vecchie o con qualche difetto, possono essere destinate alla macellazione e sono pure ottime come produttori di carne.

Diversi anni fa invece,la maggioranza dei pastori siciliani allevavano la razza Pinzirita dette anche Pecore nostrane “Mascaruna”,cosi’ chiamate in quanto questa razza oltre ad essere robusta ha la particolare faccia nera, mentre nelle zone del ragusano veniva allevata la Modicana testarossa e nelle zone del trapanese, veniva allevata la Manfrisciana, una Pecora particolare con occhi rossi,come pure rosse aveva le punte delle orecchie.
Per quanto riguarda invece le Capre, alcuni allevatori allevano ancora le antiche Capre Girgentane originarie delle zone dell’agrigentino,le Maltesi testanera sprovviste di Corna ed ottime produttrici di latte in quanto ogni Capra può produrre circa cinque litri di latte se munta mattina e sera e le Montagnesi, quest’ultime vengono allevate nelle zone incolte dell’Ennese di cui nelle zone di Capodarso, dove vi sono diverse migliaia di ettari di terre una volta adibiti ad oliveti e tuttora abbandonate e le Capre Montagnesi per la loro abilità nel cercarsi il cibo, sono capaci di arrampicarsi nei pendii più scoscesi, sopra le rocce e sopra gli alberi di ogliastri. Queste Capre vengono pure allevate in tanti altri posti della Sicilia dove vi sono diversi ettari di terreni scoscesi e non coltivabili.
Nell’occasione, oggi con alcuni veterinari ed i diversi pastori presenti, si è parlato del nostro antico Cane di Mannara o Cane da Pastore Siciliano, una volta molto presente in tutti i marcati e le aziende agricole Siciliane ed allevato da tutti i pastori e contadini, mentre oggi purtroppo questo meraviglioso nostro antico Cane di Mannara è stato sostituito con questi inutili Maremmani, che sono dei Cani da Pastore, ma non sono dei buoni guardiani delle mannare e delle aziende agricole come lo erano allora i nostri Cani di Mannara Originali ed inoltre, con l’introduzione nei nostri territori di questi Maremmani, di alcuni Cani Lupi ed altre razze, i nostri Cani di Mannara sono stati meticciati con questi nuovi invasori ed oggi trovare un vero Cane di Mannara originale è molto difficile, in quanto la maggioranza sono stati ibridati con questi nuovi invasori e si notano benissimo dal colore bianco, oppure bianco pezzato, con i musi sottili lupoidi e senza le antiche caratteristiche. Mentre i veri Cani di Mannara originali di una volta che ne sono rimasti pochissimi come le mosche bianche, erano abbastanza robusti,con musi larghi molossoidi, dai colori scuri e la maggioranza neri monaca, abbastanza aggressivi con gli estranei, sia di giorno e molto più aggressivi la notte e sapevano fare benissimo il loro lavoro ed oltre ad essere buoni guardiani delle mannare, erano pure buoni guardiani degli Ovini, Caprini, Buoi e di tutti gli altri animali domestici che li difendevano sempre notte e giorno dai Lupi, dai Cani randagi, dai ladri ed inoltre erano sempre fedelissimi ed ubbidienti al loro padrone che non lo hanno mai mancato di rispetto.
Pertanto l’unica cosa seria da fare, fosse quella di analizzare attentamente tramite il D.N.A. quali sono i veri Cani di Mannara originali rimasti, confrontare questo D.N.A. con quello di qualche antico Cane di Mannara imbalsamato in qualche museo, ”se ne esiste qualcuno”, oppure con qualche Cane di Mannara sepolto diversi secoli fa, dopodiché fare accoppiare solo questi originali che hanno tutte le antiche caratteristiche della razza e ciòè: la robustezza, l’antico colore nero detto monaca, con petto bianco, piedi calzati bianchi, collare e punta della coda bianchi, doppi speroni nelle zampe posteriori e con il lungo pelo riccio, questi antichi e robusti Cani possono essere pure di colore grigio, oppure marrone scuro, ma sempre con piedi, collare e punta della coda bianchi, insomma un pò di bianco nei Cani di Mannara ci deve sempre essere, dopodichè moltiplicarli, farli riconoscere e farli allevare da tutti i pastori e contadini nelle nostre campagne siciliane come lo erano una volta e sterilizzare senza più farli riprodurre,tutti questi inutili meticci invasori.
Alcune foto in questo marcato-azienda agricola di questa mattina, durante le osservazioni di mungitura di alcune pecore ,di altre pecore all’interno di un capannone e di un discreto Cane di Mannara ibrido. Il nonno di questo Cane era un Cane di Mannara originale accoppiato con una Maremmana.
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