Gli ultimi Cani di Mannara o Cani da Pastori Siciliani

In effetti non è che mi piaccia molto la testa dei soggetti che ho postato...... potrebbe anche essere dovuto all'elevata consanguineità, dato che i mannara sono ormai molto rari.
avevo dimenticato di dire che il pastore mi disse che il vecchio padre dei cani nelle foto sopra aveva un collare di pelo molto folto e lungo. allora io gli ho voluto mostrare la foto del cane di cammarata e lui mi disse che era uguale. ha vissuto 15 anni ed è morto lo scorso anno, mi dispiace che io non sia riuscito a vederlo.

Gero i cuccioli sono molto belli, complimenti

anche questi due soggetti non sono certo il massimo, ma mi fanno pensare che cmq il ceppo sembra buono ed il sangue di mannara è molto presente. ovviamente non posso avere la certezza che non ci sia inquinamento, ma già 5-6 soggetti parenti con buone caratteristiche lasciano ben sperare

se i 5 -6 soggetti sono parenti consanguinei e sono uniformi i li prenderei al volo ,perchè è in consanguineità che si esprime di più l'eterogeneità e allontanandola si avrebbero soggetti addirittura più omogenei .Peccato il cane sia maschio quello della prima foto una femmina cosi la userei come razzatrice .

Si questi soggetti non sono il massimo,in quando questo ceppo in base al loro robusto corpo sembra che hanno la testa piccola ed i musi tutti uguali, però hanno molte caratteristiche della razza, il lungo pelo ondulato (anche se non è riccio), ed il primo maschio delle due foto è abbastanza robusto.
Pertanto,visto che di originali con il pelo lungo ed arricciato e con tutte le altre antiche caratteristiche di una volta ne sono rimasti pochissimi, se questo maschio ha pure ereditato il carattere aggressivo con le persone estranee) e si dimostra buon guardiano delle mannare, si potrebbe fare accoppiare con qualche ottima femmina con più caratteristiche, testa grossa ed il muso largo, ed i figli migliori successivamente usarli come riproduttori con Cani di qualche altro ceppo estraneo.
Ma cani di questo ceppo nelle loro zone di origine, attualmente quanti ne esistono.

Ecco qui alcune foto dei cuccioli che stanno crescendo.

Questi cuccioli colore monaca crescono bene,ed a quando pare,quasi tutti hanno ereditato il lungo pelo riccio della madre, (anche se più avanti faranno altri cambiamenti), ed alcuni erediteranno il pelo ondulato del padre.
Però promettono bene,(anche se sono consanguinei),ed i migliori soggetti poi si potranno fare accoppiare con Cani di Mannara di un'altro ceppo e di un'altro territorio, sia per allontanare la consanguineità, che per aumentare la loro taglia, ed anche per potere avere nel futuro soggetti più forti e più resistenti ad alcune patologie.
Anche se alcuni appassionati di Cani,dicono che quando vi sono accoppiamenti tra cani consanguinei, c'è poco rischio di avere cuccioli con malformazioni, ( perchè i Cani non sono come noi umani), e pertanto, fare accoppiare Cani fra madre e figlio e padre e figlia è possibile l'accoppiamento... Ma se invece è tra figlia e figlio (della stessa covata) sarebbe meglio evitare!
Fare accoppiare due cani della stessa razza tra consanguinei,ed avendo tutti lo stesso patrimonio genetico, possono accoppiarsi, ma i cuccioli nascerebbero deboli e con provabili malformazioni.
Pertanto,Cani come tanti altri animali,(" quando si ha la possibilità") di trovare ottimi soggetti estranei della stessa razza per allontanare la consanguineità, è sempre meglio, e sicuramente si ottengono cuccioli più forti, più sani e più eccellenti.
Tu cosa ne pensi?

Si è vero che si possono far accoppiare tra madre e figlio oppure tra fratello e sorella se hanno genitori non consanguinei, però massimo alla seconda generazione il sangue andrebbe cambiato, non è una certezza assoluta, però può capitare che i cuccioli abbiano problemi una volta cresciuti, oppure che nascano morti o ancora (cosa che succede quasi sempre) perdono la loro taglia originale! Pertanto sarebbe sempre meglio permettere massimo 1-2 accoppiamenti consanguinei, per poi introdurre una linea nuova.

Ottima femmina Cane di Mannara grigia con cuccioli degli anni passati.

Salve Sign Amico
mi scusi, ma il padre della cucciolata era un cane da mannnara o un meticcio o un cane di altra razza?

I padri di quella allora cucciolata erano due: di cui uno Spinone ed un discreto? Cane di Mannara monaca di un'altro allevatore con il pelo leggermente ondulato.
Una coppia di questi cuccioli allora l'avevo ceduti ad un appassionato dell'Ennese, di cui quello maschio dopo la completa crescita è venuto Spinone ma di un colore più rossiccio del padre, mentre la femmina, è precisamente la cucciola colore monaca con il pelo liscio e con la striscia in fronte della terza foto da dx a sx (" è figlia dell'altro maschio di cui aveva diverse sembianze") e che sicuramente sarà ancora vegeta, mentre lo spinone ho saputo che si è estinto.
Quella cucciolata era composta di 10 cuccioli, ed allora li avevo tutti ceduti a diversi appassionati e pastori.

L'apppasssionato dice che è morta anche se da un confronto delle foto a me un pò di dubbio rimane .Lo spinone maschio di quale zona è ?? Dovresti iscriverti in un gruppo Facebook e commentare tutte le linee dei capostipiti se non altro per ridere tra amici .

Discreto maschio Cane di Mannara colore monaca di un'altro allevatore con il pelo leggermente ondulato delle campagne di Monte Cammarata.

Quello sopra è strunziddro! Ah A ahh!! Non hai una foto del cucciolo visto di fronte ?

ringrazio Salvo A per le risposte
non entro nel merito della discussione sulla cucciola e sui capostipiti

il cucciolo che ho preso a Naro grazie a Gero

per gusti personali il primo lo scarterei troppo bianco nei calzini ,i due sono buoni credo che questi cani se svermati e alimentati a dovere diventeranno ottimi di taglia .

Il collare un po largo,il sottogola,il petto,i calzini e la punta della coda bianca sono stati sempre ammessi nei Cani di Mannara, ma esistono pure soggetti con il collare più stretto ed altri senza collare. L'importante che su tutto il resto del corpo spalle e schiena sono neri, e che hanno sempre il pelo riccio, anzi abbastanza arricciato che sono le antiche caratteristiche della nostra razza, (ma sono pure ammessi i coloro grigi e marrone scuro), e spesse volte, anche da genitori colore monaca nasce qualche cucciolo grigio o marrone scuro, ("non sono ammessi i fulvi chiari") in quando quest'ultimi nascono bianchi e dopo la crescita diventano fulvi chiari, quindi vuol dire che hanno sangue di antenati maremmani.
Cmq nei Cani di Mannara un po di bianco deve sempre esserci, ed è importantissimo il carattere aggressivo con le persone estranee, è si devono sempre dimostrare eccellenti guardiani delle mannare e dei fabbricati rurali.
Questi cuccioli si devono osservare meglio dopo la loro completa crescita, quali caratteristiche poi avranno, il carattere, ecc. e comunque il collare del primo poi si riduce un'altro pò.

Dei bei cani.

anche questi ..

Pecora razza Pinzirita
Origine e diffusione
Origine: Italia.
Attitudine: latte.
La Pinzirita (o Siciliana locale, Siciliana comune, Nostrana) è una razza italiana a prevalente attitudine alla produzione di latte. Originaria della Sicilia centro-orientale, proviene dall'Ovis aries asiatica. Viene chiamata anche Piperita o Siciliana. Razza rustica, vive in ambienti molto difficili con estati siccitose e inverni rigidi. Viene allevata in Sicilia.
Caratteristiche morfologiche e produttive
Taglia: medio-piccola.
Testa: tozza con profilo leggermente montonino, bianca irregolarmente picchiettata di nero o di marrone scuro.
Tronco: Linea dorso lombare pressoché rettilinea. Mammella globosa sviluppata e ben attaccata. Capezzoli piccoli.
Vello: aperto, bioccoli lunghi e triangolari.
Pelle: fine, rosea con picchiettatura nelle aree prive di lana.
Altezza al garrese:
- Maschi adulti cm. 75
- Femmine adulte cm. 64
Peso medio:
- Maschi adulti Kg. 72
- Femmine adulte Kg. 47
Produzioni medie:
Munta mattina e sera, la nostra Pecora Pinzirita produce circa un litro di latte al giorno.
Di questa antica razza nostrana, oggi sono in pochi i pastori che la allevano per passione e per tradizione tramandata, in quando la maggioranza dei pastori l’anno sostituita con la nuova razza Valbelice, un po più produttiva di latte.
Un nostro amico pastore di queste zone (appassionato anche di Cani di Mannara), che ha ereditato circa 500 capi di questa razza Pinzirite dal padre, ( ed oggi quasi tutti consanguinei), ci aveva chiesto di qualche pastore allevatore di questa razza di altre zone, per potere comprare o scambiare alcuni Agnelli per allontanare la consanguineità , e pertanto, oggi ci siamo fatti un giro di perlustrazione nelle zone dei Nebrodi, dove abbiamo incontrato alcuni vecchi pastori con il proprio gregge che allevano per tradizione ed ancora in purezza questa antica razza nostrana, (mentre altri li allevano insieme ad alcune Valbelice).
Pertanto con il nostro amico si sono messi d’accordo per potersi scambiare alcuni Arieti ed Agnelli maschi, e nell’occasione abbiamo passato una bellissima giornata diversa dalle altre, e nell’occasione abbiamo anche potuto scattare alcune foto e brevi video sia alle Pecore che ad alcuni Cani.
Sotto alcuni esemplari della nostrana Pecora Pinzirita delle Montagne dei Nebrodi ,con alcuni Cani di Mannara discreti e meticci, ed in questi giorni posteremo anche dei brevi video.

nel secondo pastore le pecore dalla foto mi sembrano migliori .I cani quello monaca ha quel difetto agli occhi hai notato? Potrebbe essere anche qualche allergia ,quello marrone mi sembra piccolo .In questa zona ormai è difficile trovare cani in purezza ,però non pensavo ci fosse qualcuno che allevasse questa antica razza di pecore ,che si adatta molto meglio di altre razze ,infatti in questo periodo di siccità molti pastori hanno problemi seri con le Sarde e altre razze Irlandesi a testa bassa non essendoci erba sono costretti a dare insilati e fieno .

Le Pecore Pinzirite delle foto sono tutte dello stesso pastore e tutte in purezza, "posto altre foto sotto".
Alcune sono state fotografate prima di arrivare al marcato mentre camminavano nelle praterie, e successivamente sono state fotografate all'interno del marcato mentre con il nostro amico osservavano quali potevano essere gli Agnelloni ed Arieti migliori da acquistare, (mentre in altri marcati vi erano pure alcune Pecore Pinzirite originali ed altre più scarse allevate insieme a Pecore Valbelice).
Si, i pastori di quei luoghi si lamentavano che in questo periodo di siccità hanno molti problemi per pascolarli (e vogliono che piove per spuntare l'erba e per seminare il foraggio ed in particolare la veccia), anche se le loro Pecore Pinzirite si adattano benissimo ha cercarsi il cibo secco delle zone incolte, e la sera li incrementano con un po di fieno.
Per quando riguarda i loro Cani di Mannara, hanno detto che ormai sono stati quasi tutti meticciati con Maremmani e di originali in quelle zone non ne esistono più (ed infatti si notavano diversi Maremmani bianchi, altri pezzati ed alcuni con sembianze di Cani di Mannara, ma meticci e senza le dovute caratteristiche della razza).

Altre Pecore Pinzirite ed alcune Valbelice di un'altro marcato, ed alcuni Cani meticci Maremmani X lupoidi.

Anche se in questo periodo di siccità nelle zone dei Nebrodi i pastori e contadini si lamentano per la siccità e per la mancanza di vere piogge, l'Etna con i suoi 3343 mt. di altitudine sul l.d.m., ieri da lontano è risultata coperta da un bel manto di neve, e nelle zone più alte tutta innevata, e come si può osservare sotto il 2° traliccio della della terza foto, a distanza abbiamo potuto osservare il volo di un'Aquila reale.

Alcuni scatti strada facendo verso i monti Nebrodi.

Altre Pecore di razza Pinzirite in un'altro marcato dei Nebrodi.
Come si può osservare dalle foto, la maggioranza delle Pecore razza Pinzirita erano purissime, mentre qualcuna era un po meticciata con sangue di Valbelice (dette Biliciane), quelle con le facce più bianche.
A tutti i pastori che allevano ancora in purezza la nostra antichissima razza Pinzirita, la C.E.E. dovrebbe dare degli ottimi contributi, per coinvolgere diversi pastori ad allevarla sempre in purezza per non farla estinguere, ed anche perchè, una volta era molto comune ed allevata da tutti i pastori siciliani, mentre oggi sono in pochissimi quelli che la allevano ancora in purezza in quando la maggioranza la 'hanno sostituita con le Valbelice.
Come dicono, attualmente danno ottimi contributi per recuperare e salvaguardare solo l'Asino Ragusano.
Vi è pure da salvaguardare e valorizzare diverse altre razze ovine autoctone siciliane: come la Pecora Comisana Testarossa, la Pecora Barbaresca, la Capra Girgentana, la Capra Maltese testanera, La Capra Montagnese, La Capra Argentata del'Etna ecc. la Mucca Modicana rossa, la Mucca Cinisara nera, il Cavallo Sanfratellano e tante altre rare razze, come pure tanti altri animali autoctoni di Sicilia.
Sotto, altre pecore Pinzirite.